Il volto bello della Chiesa

MOSTRARE IL VOLTO BELLO DELLA CHIESA

È l’esigenza che emerge
o Da un mondo privo di motivazioni, di punti fermi, di ideali e quindi di speranza. Un mondo che ha tanto più bisogno di scoprire l’insegnamento di Cristo, quanto più violentemente lo rifiuta. Un mondo che non permette a nessuno di impancarsi a maestro, ma certamente rimane sensibile al linguaggio dei testimoni.
o Dal nostro cuore di credenti, che hanno trovato nell’ideale evangelico solo precetti preziosi a cui attenersi, che costituiscono la strada stessa della felicità.
o Dal nostro amore per tutti gli uomini e le donne di questa società, anche per coloro che si atteggiano ad avversari e nemici, ai quali desideriamo andare incontro con la chiarezza delle nostre convinzioni, ma soprattutto con il desiderio di offrire amicizia e di collaborare per il bene di tutti.
o Dall’appartenenza ad una Chiesa sempre animata da uno spirito d’amore che ha suscitato la stima di tutto il popolo e che ci chiede di essere Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo.

Significa
o Vivere con piena coerenza e gioiosamente la propria vocazione cristiana, come sposi fedeli, religiosi santi, diaconi disponibili all’umile servizio, preti non appagati dall’aver eseguito qualche incombenza, ma zelanti nella continua ricerca di un’azione pastorale appropriata.
o Lasciarsi guidare dalla Parola del Signore, sempre attuale nel proporre gli atteggiamenti adatti per offrire al mondo il dono di una presenza utile e necessaria.
o Camminare insieme, come Chiesa locale, uniti nella reciproca benevolenza e comprensione, nella ricerca di obiettivi comuni, disponibili ad accogliere con entusiasmo l’apporto di tutti e pronti a sostenere le iniziative comuni.

Chiede, per il corrente anno, un’azione pastorale tesa a
o Rendere presente la Caritas in tutte le vicarie, perché su tutto il territorio diocesano si possa sperimentare l’importanza e la bellezza di una Chiesa pronta a farsi carico delle fragilità, con il desiderio fattivo di offrire risposte e di donare speranza.
o Offrire in tutte le parrocchie una catechesi e una celebrazione eucaristica capaci di motivare una vita di fede che si prolunghi nella preoccupazione di contribuire al bene e alla felicità di tutti.
o Confrontarsi nella preghiera individuale e comunitaria con la Sacra Scrittura, per comprendere quale volto di Chiesa il Signore ci chiede di realizzare.

La prima pagina di questa lettera ha riportato la parabola del buon samaritano, che presenta il volto bello della Chiesa descritto con le parole stesse di Gesù. Un uomo si imbatté nei ladri, che lo spogliarono e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Un Samaritano che era in viaggio lo vide e ne ebbe pietà. Gli si accostò, fasciò le sue ferite’poi lo condusse all’albergo ed ebbe cura di lui.
Il mondo oggi ha bisogno di una Chiesa così e a ciascuno di noi chiede di contribuire, secondo le proprie possibilità, a mostrare il volto bello della Chiesa.

+ Francesco Ravinale

Asti, 1 settembre 2007
Festa di Maria, Porta Paradisi.

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30-08-2007