Far festa…A casa tua!

Lettera Pastorale di Mos. Francesco Ravinale alla Chiesa che è in Asti

Questa lettera è indirizzata a tutta la grande famiglia della Chiesa di Asti, ai singoli fedeli e, con particolare attenzione, alle famiglie, per sottolineare i doni grandi che ci vengono offerti nell’esperienza della vita cristiana e per invitarci a godere, insieme con il maggior numero possibile di fratelli, la sorpresa di esserne inondati.

Ad una comunità diocesana che desidera crescere in famiglia, le riflessioni proposte hanno indicato una casa dove crescere insieme, la parrocchia, e l’obiettivo della crescita, l’iniziazione cristiana, che da sempre costituisce il tracciato formativo di Santa Madre Chiesa, per aiutare i suoi figli a diventare più intensamente cristiani.

La domenica, giorno del Signore, rimane la grande occasione per assaporare le sorprese di Dio, per sperimentare l’unione piena con Lui nella celebrazione eucaristica e per imprimere forza all’impegno missionario di una Chiesa attenta a tutti i suoi figli.

Uno stimolo prezioso per assimilare queste indicazioni, ci sarà donato dal XXIV Congresso Eucaristico Nazionale, che avrà luogo a Bari dal 21 al 29 maggio 2005 e ci ricorderà in modo efficace che la celebrazione eucaristica, accolta nelle sue provocazioni, preparata con spirito di accoglienza e prolungata nella carità missionaria, costituisce lo strumento più appropriato per una presenza sempre vitale della Chiesa nel mondo.

In un mondo che cambia la Chiesa dispone delle strutture di sempre, che rimangono attuali e adeguate se aperte ad un nuovo modo di fare pastorale, disponibili a rimodellare i ritmi di vita, per renderli accessibili a tutti, giovani, adulti e famiglie, preoccupate di rapporti personali profondi e in ricerca di spazi di interiorità e contesti di relazioni umane, occasioni di vita di comunione e di fraternità.

Fondamentalmente due pericoli devono essere superati per realizzare questo rinnovamento: l’illusione dell’autosufficienza e la rassegnazione a esaurire la propria missione con l’offerta di alcuni servizi.

Una pastorale rinnovata non esiste se non in un cammino di comunione, corresponsabilità e collaborazione tra sacerdoti, diaconi, religiosi e laici, associazioni e movimenti. Non c’è missione efficace se non dentro uno stile di comunione e in un tessuto di relazioni stabili. Questa vasta rete di sinergie pastorali si realizza nel quadro della vita diocesana, dove il Vescovo non ha solo un compito di coordinamento e integrazione, ma di vera guida della pastorale d’insieme.

Affidiamo queste indicazioni alla buona volontà di tutti e, prima ancora, alla protezione di Maria Santissima che veneriamo come Porta Paradisi. Sia Lei ad aiutarci a trovare la porta giusta, perché uomini e donne del nostro tempo, di antica residenza astigiana o provenienti da altri paesi, credenti o in ricerca, sappiano accogliere il Signore quando propone: Oggi devo fermarmi a casa tua.

Asti, 1 settembre 2004, festa di Maria, Porta Paradisi

+ Francesco Ravinale
Vescovo

28-08-2004