Viaggiatori sulla terra di Dio: iniziative per la Giornata per la Custodia del Creato

La Giornata per la Custodia del Creato celebrata il 1° settembre e che si prolunga in un tempo per il creato, è un richiamo alla condizione umana di eterni viandanti con l’invito a guardare il viaggio come cammino dentro se stessi e lungo le strade del mondo per scoprire che «c’è un mistero da contemplare in una foglia, in un sentiero, nella rugiada, nel volto di un povero », racconta papa Francesco nell’enciclica Laudato si’.

 

Anche noi «siamo viaggiatori su una terra che è di Dio e che come tale va amata e custodita », si legge nel messaggio Cei per la custodia del Creato, ed è proprio una frase di Giacobbe a fare da icona biblica all’edizione di quest’anno: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo». Perché l’intento è quello di riflettere sul fatto che tutti siamo «viaggiatori sulla terra di Dio», spiega il sottotitolo.

 

Il tema di questo dodicesimo appuntamento guarda al turismo sostenibile, in sintonia con il filo conduttore della Giornata mondiale del turismo 2017 che si terrà mercoledì 27 settembre. Un turismo «capace cioè di contribuire alla cura della casa comune e della sua bellezza», chiarisce il testo firmato da tre Commissioni episcopali: quella per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, la custodia del Creato, quella per l’ecumenismo e il dialogo e quella per la cultura e le comunicazioni sociali.

Di qui l’impegno a sviluppare uno stile di vita che scelga «una qualità di vita responsabile e sostenibile». Opzione che in questo 2017 non può che collegarsi alle iniziative per i 500 anni della Riforma protestante. Un itinerario che unisce l’amore per il Creato con la centralità dell’uomo, la cura per la terra con l’attenzione a chi ne paga maggiormente le distorsioni, soprattutto gli ultimi, i più poveri.

A livello locale sono state organizzate diverse iniziative.

 

Sabato 23 settembre a Vezzolano incontro di presentazione del libro “Sacri volti in antiche pievi” con riflessioni introduttive sul pellegrinaggio e sul turismo. Il ritrovo è alle 8,15 nel piazzale del municipio di Albugnano da dove partirà una camminata fino a Vezzolano raggiungendo l’abbazia. Un passeggiata che  solleciterà a «godere delle bellezze della natura e della cultura». Alle 10 prenderà il via l’incontro polarizzato dal tema “siamo viaggiatori su una terra che è di Dio e che come tale va amata e custodita”; Ezio Claudio Pia, dottore di ricerca in Storia Medioevale, proporrà alcune riflessioni su: “Movimento, comunicazione, accoglienza: uomini e itinerari in epoca medievale”, mentre don Vittorio Croce, docente di teologia e direttore del settimanale diocesano Gazzetta d’Asti, parlerà di: “Camminando per antiche pievi e sacri volti. La presentazione sarà corredata da proiezioni fotografiche a cura di Franco Bello.

Alle 12 è prevista la cerimonia di consegna del Premio Alfiere del Paesaggio 2017 con una singolare presentazione fotografica a cura del Centro di Cultura Naturalistica.

 

Domenica 24 settembre, alle 21, allo Spazio San Giovanni, di via Natta 36, si terrà una rassegna di canti liturgici della Riforma e l’uso cattolico di canti protestanti per trovare, anche nella musica, la dimensione del dialogo ecumenico.

 

Sabato 14 ottobre, a Monale, nel salone comunale di via Umberto I, singolare iniziativa di riflessione sui temi ambientali nel cantiere Valtriversa: dal dire al fare alla ricerca di buone pratiche «capaci di contribuire alla cura della casa comune e della sua bellezza».

Si comincia alle 9 con un brainstorm iniziale per una presa di coscienza della problematica emergenti sul territorio; seguirà l’intervento di Roberto Cavallo, tecnico dell’Ama di Roma che prenderà spunto da quanto emerso nel confronto iniziale; seguiranno dibattito e riflessioni.

Saranno invitati anche i sindaci degli otto Comuni della Valtriversa, i consiglieri comunali e la Chiesa Evangelica di Baldichieri.