Uniti nella preghiera

Il Vescovo Marco ha chiesto a don Simone di preparare una semplice proposta di preghiera da diffondere fra i nostri fedeli per invitarli a fare la loro parte in questo tempo di corona virus.
L’idea è di creare una sorta di “monastero invisibile”, cioè che le persone si impegnino a pregare per un breve momento in un orario a propria scelta e che vorranno comunicare.
Si cercherà di far sì che tutta la giornata sia coperta.

Don Simone ha prontamente preparato la proposta, spiegata a beneficio di tutti, nel video che invitiamo a seguire.

La vita delle nostre comunità è normalmente intensa e fatta di molti momenti preziosi .Ora che le circostanze sanitarie inducono a scelte che la limitano, ne avvertiamo la mancanza e, forse, ci fanno capire che a volte l’abbiamo data per scontata o sottovalutata. Le notizie che si susseguono, moltiplicano gli interrogativi su ciò che ci attende e, in qualcuno, lo smarrimento.
Ci viene chiesto di limitare il contatto tra di noi, ma ricordiamoci di rimanere uniti nella preghiera e nella carità.
Preghiamo per gli ammalati, per i medici, gli operatori sanitari e per quanti sono in difficoltà.
Questo schema ti offre uno strumento, ma puoi pregare come ti suggerisce il cuore: leggendo e meditando la Parola di Dio o con il Rosario o con altre preghiere che conosci a memoria. A casa, in chiesa o altrove. Cinque, dieci minuti ogni giorno, o di più, a seconda di quanto ti è possibile.

Salmo 23 (22)
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce.

Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino a motivo del suo nome.

Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo; il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore per lunghi giorni.

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani (8, 35.38-39)
Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?
Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

Preghiamo per gli ammalati: Ave Maria.
Preghiamo per i medici e gli operatori sanitari: Ave Maria. Preghiamo per quanti sono in difficoltà: Ave Maria.

Preghiera
Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito e per la gloriosa intercessione della beata Vergine Maria, porta del paradiso, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore.

Ogni giorno alle 18.30 circa la preghiera si terrà in Santuario davanti all’immagine della Beata Vergine del Portone, in forma privata.

Per comunicare l’adesione e l’orario del proprio impegno di preghiera: madonnadelportone@outlook.com; tel. 3496729627 e i canali social del Santuario.

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