ripresa celebrazioni comunitarie: precisazioni e indicazioni pratiche

A seguito del Protocollo firmato dalla Cei con il Governo, come annunciato, sono state emanate per la diocesi alcune precisazioni per favorire una corretta applicazione delle disposizioni nelle celebrazioni liturgiche che potranno riprendere lunedì 18 maggio.

Una nota del Vicario generale, don Marco Andina, riassume e puntualizza le modalità organizzative da espletare e richiama il protocollo che permetterà la ripresa delle celebrazioni con il popolo, una sintesi informativa degli adempimenti necessari e una nota sulla corretta igienizzazione degli ambienti e degli arredi.

Questa ripresa, sicuramente caratterizzata dalla responsabilità, sarà contrassegnata dalla volontà di eseguire puntualmente ogni dettaglio normativo e, come recentemente auspicato da Papa Francesco, consentirà di realizzare le condizioni affinché “il Popolo di Dio possa così tornare alla familiarità comunitaria con il Signore nei sacramenti, partecipando alla liturgia domenicale, e riprendere, anche nelle chiese, la frequentazione quotidiana del Signore e della sua Parola”.

A questo proposito, il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha confermato che il «18 maggio, in memoria del centenario della nascita di san Giovanni Paolo II, il Santo Padre celebrerà la messa mattutina in diretta alle ore 7 nella cappella della tomba del santo nella basilica Vaticana». Lo stesso giorno, ha aggiunto, «riprenderà in Italia — ed è già ripresa in molte parti del mondo — la celebrazione della messa con concorso di fedeli. Per questo motivo, dal giorno successivo, 19 maggio, cesserà la trasmissione in diretta delle messe mattutine da Casa Santa Marta».