POVERTA’ IN ATTESA

Rapporto 2018 su povertà e politiche di contrasto in Italia

In occasione della Seconda Giornata Mondiale dei Poveri, che verrà celebrata il 18 Novembre 2018, la Caritas Diocesana di Asti ha organizzato un convegno di riflessione sulle povertà e sulle politiche di contrasto in Italia.

Mercoledì 14 Novembre alle ore 18.00 nella sala della Fontana in Via Arò n. 52 – Asti – il dott. Francesco Marsico, presenterà il rapporto 2018 di Caritas Italiana intitolato Povertà in attesa.

Francesco Marsico, laureato in Scienze politiche all’Università La sapienza di Roma, si occupa di politiche sociali e di progettazione sociale. E’ stato volontario in Caritas e obiettore di coscienza al servizio militare. Ha iniziato la sua attività professionale in Caritas diocesana di Roma, a fianco di don Luigi Di Liegro. Dal 1999 lavora in Caritas Italiana e dal 2002 al 2013 ne è stato vice direttore. Attualmente è responsabile dell’area Nazionale di Caritas italiana, nonché coordinatore esecutivo dell’Alleanza contro la povertà in Italia.

L’edizione di quest’anno del rapporto, presentata a Roma lo scorso 17 ottobre, integra per la prima volta in un unico testo il 17° “Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia” e il 5° “Rapporto sulle politiche contro la povertà in Italia”, con l’intento di offrire uno strumento aggiornato di studio ed approfondimento, e allo stesso tempo di stimolare l’azione delle istituzioni civili. Il testo analizza l’attuazione in Italia del Reddito di Inclusione (REI) e pone elementi di riflessione sul Reddito di cittadinanza. La Caritas diocesana di Asti offrirà, attraverso il report elaborato dal suo Osservatorio delle povertà e delle risorse,  il volto dei poveri incontrati nei Centri di Ascolto Caritas.

L’incontro, aperto a tutti, si prefigge di fornire informazioni e attivare confronti ed in particolare è stato organizzato con la consapevolezza che se il nostro paese e il nostro territorio partirà, senza ideologismi o semplificazioni, dai volti dei poveri potrà trovare una strada realistica, concreta e incrementale, per lottare contro povertà ed esclusione. Sappiamo che ogni storia riconsegnata alla sua dignità e alla sua libertà rende migliore il nostro Paese, ci rende migliori, attuando collettivamente il sogno della nostra Costituzione repubblicana di “rimuovere gli ostacoli […] che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.