parole e PAROLA

C’è una felice coincidenza quest’anno: la pubblicazione (24 gennaio) del messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali alla vigilia della prima Domenica della Parola di Dio (26 gennaio). Il filo che lega i due eventi è la comunicazione: nel primo caso, con le parole umane e – nel messaggio del Papa – con un’attenzione particolare al loro uso nella narrazione quotidiana che si fa storia; nel secondo caso, con la Parola che si fa vita, si dona e crea rapporti di umanità. È questa l’origine e la radice perché le nostre parole incidano nelle pieghe della quotidianità. La Parola è criterio fondante di uno sguardo sulla realtà non disincantato, ma operoso. E più in profondità: apre il cuore della Chiesa a un cammino di fede, a una speranza, a una carità operosa.

Vincenzo Corrado

tratto da Newsletter UNCS n° 480 del 24 gennaio 2020