Le notizie di questi giorni non lasciano sereni: ancora una volta “venti di guerra” nel Medio Oriente. E le sponde del Mediterraneo tornano a essere spettatrici di catastrofi già annunciate. Quello stesso Mare Nostrum che tra poco più di un mese sarà al centro dell’Incontro di riflessione e spiritualità “Mediterraneo frontiera di pace”, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana a Bari, dal 19 al 23 febbraio, con la partecipazione di 60 vescovi da 19 Paesi costieri. L’evento sarà chiuso dalla celebrazione eucaristica presieduta da Papa Francesco. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.mediterraneodipace.it. Questo 2020 si apre in chiaroscuro: “Venti di guerra” – “Frontiera di pace”, e la Chiesa italiana, come ripete il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, non intende “unirsi al coro dei profeti di sventura, per riconoscere invece che qualcosa di nuovo può e deve nascere anche nell’area mediterranea”. Bisogna tenersi per mano, per non farsi portare via dalla tempesta.
Vincenzo Corrado – direttore Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali