Il messaggio del vescovo Prastaro per l’inizio del Ramadan

Cari fratelli e sorelle musulmani che vivete nel territorio della Diocesi di Asti,

In occasione dell’inizio del mese sacro di Ramadan, desidero esprimere a tutti voi la mia sincera amicizia e vicinanza spirituale unitamente all’augurio che, attraverso la pratica sincera del digiuno, della preghiera e dell’elemosina, ogni credente possa ricevere abbondanti benedizioni dall’Altissimo.

Questo mese, particolarmente importante per la comunità musulmana, possa essere un’occasione propizia per consolidare i nostri legami spirituali fondati sulla fede nell’Unico Dio, Clemente e Misericordioso, e sull’attenzione condivisa nei confronti dei poveri, soprattutto in questo frangente segnato dalla dura prova della pandemia.

Consapevoli delle nostre rispettive identità, condividiamo tuttavia la certezza che “veniamo da Dio e a Lui ritorniamo” e che il senso del nostro cammino terreno risiede nella capacità di compiere il Bene gli uni verso gli altri. Infatti, come affermato da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, “la fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e da amare. Dalla fede in Dio, il credente è chiamato a esprimere questa fratellanza umana, salvaguardando il creato e tutto l’universo e sostenendo ogni persona, specialmente le più bisognose e povere” (Documento sulla Fratellanza Umana).

Animato da queste parole, prego con voi affinché, in spirito di reciproca accoglienza, sappiamo realizzare, insieme, spazi di incontro, dialogo e collaborazione autenticamente fraterni e rinnovo i miei più cordiali auguri: Ramadan Karim! Ramadan generoso a tutti voi!

+ Marco Prastaro