Contributi 8X1000 CEI

CONTRIBUTI 8×1000 ALLA CHIESA CATTOLICA – BENI CULTURALI ECCLESIASTICI

L’ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici, a seguito di istanza trasmessa dall’Ordinario Diocesano attraverso il sistema informatico WeBce, eroga contributi finanziari per i beni culturali ecclesiastici, contributi che possono essere destinati a sette finalità qui di seguito elencate:

A.   Inventario informatizzato:
– Domanda di contributo per il censimento informatizzato delle chiese delle diocesi italiane;
– Domanda di contributo per l’inventariazione informatizzata dei beni artistici e storici;

B.   Installazione di impianti di sicurezza antifurto;

C.   Conservazione e consultazione di archivi e biblioteche diocesane, promozione di musei diocesani;

D.   Acquisto di edifici di culto a scopo di salvaguardia;

E.   Restauro e consolidamento di edifici di culto e adeguamento delle loro pertinenze;

F.   Restauro di organi a canne di interesse storico-artistico;

G.   Iniziative per la custodia, la tutela e la valorizzazione di edifici di culto promosse dalle diocesi mediante volontari associati.

A seguito di presentazione della domanda (rif. MR02 _senza copertura finanziaria), che dovrà essere accettata dalla Commissione Arte Sacra Diocesana, la documentazione relativa alla richiesta di contribuzione viene visionata dall’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiasti – Edilizia di Culto cui si rimanda per ogni altra informazione.

Le richieste, complete di tutta la documentazione necessaria, vengono inviate  dall’Ordinario Diocesano all’Ufficio Nazionale entro il 30 novembre di ogni anno. Si precisa che i lavori oggetto di contribuzione non devono essere iniziati prima dell’invio della richiesta di contributo alla CEI, pena la non erogazione o la restituzione del contributo.

Si rimanda al sito dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici per consultare le Disposizioni, il Regolamento esecutivo  e la Tabella relativa ai contributi 8×1000:

Richieste di contributo 8×1000

CONTRIBUTI 8×1000 ALLA CHIESA CATTOLICA – NUOVA EDILIZIA DI CULTO

Il Servizio Nazionale per l’edilizia di culto è l’organismo operativo, istituito presso la Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, a servizio delle diocesi italiane e dell’omonimo Comitato in materia di edilizia di culto.
Nell’ottica di un supporto efficace alle diocesi, elabora linee guida per la programmazione, la progettazione, la realizzazione e la gestione dei nuovi complessi parrocchiali. Tra le sue funzioni il Servizio Nazionale istruisce le pratiche di finanziamento con i fondi stanziati dall’Assemblea Generale della CEI, curando direttamente, ove occorra, i rapporti con gli Ordinari diocesani, o loro delegati, sia nella fase istruttoria che in quella esecutiva; verifica la regolarità della documentazione con facoltà di richiederne l’integrazione, se ritenuto utile a fini istruttori; collabora fraternamente con le diocesi per la corretta predisposizione dei progetti; dà indicazioni circa i limiti dell’intervento finanziario della CEI.
I contributi vengono concessi per la costruzione di nuovi edifici da adibire a chiese parrocchiali e sussidiarie, case canoniche, locali di ministero pastorale e straordinariamente per interventi di modifica degli edifici esistenti con finalità di culto e di ministero pastorale.

A seguito di presentazione della domanda all’Ordinario Diocesano (rif. MR02 _senza copertura finanziaria) e relativa accettazione, la pratica viene istruita dall’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiasti – Edilizia di Culto cui si rimanda per ogni altra informazione. E’ possibile per ogni Diocesi presentare istanza di contribuzione ogni anno entro la prima metà del mese di febbraio; tale istanza deve essere trasmessa dall’Ordinario Diocesano attraverso il sistema informatico WeBce.

Si rimanda al sito del Servizio Nazionale per la consultazione delle Disposizioni per la concessione dei contributi finanziari e dei relativi Regolamenti applicativi:

Richieste di contributo 8×1000